Cambiare i connotati al rock italiano con i Dena Barrett

“Vorrei farmi esplodere la faccia” è il secondo singolo dei Dena Barrett, brano che anticipa l’uscita del loro primo album. Questa traccia dinamitarda svela, oltre alla già nota efficacia testuale, tutto l’impatto e l’energia live di cui è capace la band indie-
rock viareggina prodotta da Andrea Pachetti (prod. Emma Nolde, Zen Circus). Distribuzione a cura di Artist First.
Bentrovati sulle nostre colonne, Dena Barrett! Allora, ma che ne sanno gli altri di chi siano i Dena Barrett? Raccontatecelo!
Il progetto nasce dall’incontro di due amici Tommaso (cantante) ed Elia (chitarrista). C’era la volontà e la necessità da parte di entrambi di creare un progetto insieme dove poter proporre un’idea musicale comune. Un’idea che fosse fresca e priva di limiti al tempo stesso, cercare quindi di essere contemporanei riportando però i suoni e l’attitudine della musica (anche non recente) che è sempre piaciuta a tutti e due.
Nel progetto Dena sono stati coinvolti Michel (batteria) che suonava già con Elia e successivamente Marco (basso) che ha completato la formazione. Il progetto nasce appunto da un amicizia e questo ha contribuito al fatto che il progetto avesse una continuità anche al di fuori della sala prova. Il disco che uscirà a breve è una selezione di brani che abbiamo scritto dal 2019 a ora.
Due singoli fin qui all’attivo: cosa si prospetta nel futuro dei Dena?
Un disco in arrivo! E siamo molto contenti di dirlo dopo un anno e mezzo di eterna attesa. Poi ci auguriamo di suonarlo il più in largo e lungo possibile.
Ma che ne sanno gli altri di come si faccia, nel mondo di oggi, a sentirsi gli elementi anarchici di una festa?
Non lo sappiamo neanche noi…Se penso alla grande festa dei social network dove tutti in qualche modo si esibiscono, l’elemento anarchico diventa colui che raramente posta foto o storie, che resiste al “è così che va oggi”, che si mette in mostra non mostrandosi mai. Non lo so, forse ho fatto un ragionamento del cazzo (ahah)…
Certo che “farvi esplodere la faccia” è un gesto piuttosto estremo: cosa vi ha stancato dei vostri volti? Sono diventati anche quelli delle “maschere”, come in “Halloween”?
Sia in questo brano che in Halloween, parliamo di una situazione specifica. Nel caso di VFELF si è stanchi di essere una persona che non riconosciamo più. Infatti il brano parla della fine di una relazione tossica che spesso porta una persona alla perdita della propria identità. È l’urlo liberatorio che nasce dopo la presa di coscienza.
Ma che ne sanno gli altri di quali siano i dischi preferiti dei Dena Barrett.
Ne diciamo uno a testa: Il mondo è come te lo metti in testa, Giovanni Truppi. Humbug, Arctic Monkeys. Abbey Road, The Beatles. The Qeen is Dead, The Smiths
Ma che ne sanno gli altri di quando potremo vedervi dal vivo? E’ prevista qualche data, nelle prossime settimane?
Sì, la prima vera festa che faremo sarà al Ganz of Bicchio di Viareggio, in casa nostra praticamente, e sarà il 9 dicembre. Poi abbiamo alcune date che sveleremo piano piano.