Cristina Scuccia, notte da dimenticare sull’Isola

Cristina Scuccia partita molto motivata per questa avventura sul territorio delle Honduras si trova ad subito ad affrontare alcune situazioni sgradevoli
Durante l’intervista rilasciata a Verissimo e nella prima puntata de L’Isola dei Famosi, Cristina Scuccia si è detta prontissima ad affrontare l’avventura a Cayo Cochinos: “Sono carichissima per questo nuovo capitolo della mia vita. Sono stata un po incosciente ad aver accettato subito, ma amo le sfide“.
In realtà già durante la prima notte l’ex suora ha dovuto affrontare diversi problematiche. Ieri Corinne Clery sua compagna sull’isola ha raccontato di aver passato delle ore a tranquillizzare Cristina perché era terrorizzata dal buio, da ogni minimo rumore e dagli scarafaggi.
“Non stava bene e mi ha fatto tenerezza. Aveva paura del buio, degli animaletti, dei rumori. Io mi sono girata che tremava, l’ho trovata così, spaventatissima. Non potevo girarmi dall’altra parte. Esatto, non sono una che fa finta di nulla. Stava seduta impietrita e ho cercato di tranquillizzarla. Io ho sofferto del buio e so cosa significa. Una volta avevo così paura che sono svenuta e quindi l’ho aiutata.
Ieri ha iniziato a urlare ‘oddio cos’è quella cosa aiuto’. – ha continuato Corinne – Invece era solo una fogliolina. La capisco bene, fino a 25 anni ho avuto paura del buio. Alla fine si è addormentata con me accanto che l’ho fatta calmare. Perché poi qui è buio pesto non c’è nemmeno una luce non si vede nulla”.
Cristina Scuccia e la paura che l’esperienza della prima notte possa ripetersi
Cristina Scuccia ha confermato il racconto di Corinne: “Sì è vero ho paura. Infatti la ringrazio per essermi stata vicina. Adesso sto bene perché è giorno, ma appena andrà via la luce sarà la stessa cosa anche oggi. Sì quando mi sono spaventata perché pensavo che una fogliolina fosse uno scarafaggio. Purtroppo è stata una notte molto dura sono sincera“.
Se l’ex suora non riuscirà a superare le sue paure l’esperienza sull’sola potrebbe rivelarsi un calvario, dato che alle porte si prospetta anche la possibilità di rimanere da sola a Cayo Cochinos come è successo per molti naufraghi delle scorse edizioni.
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