I momenti migliori durante i Grammy

La 65esima edizione dei Grammy Awarda ha avuto luogo a Los Angeles questa Domenica, e le sorprese sono state numerose.
“Harry’s House” è il miglior album dell’anno
Prima dell’annuncio per il miglior album dell’anno del presentatore Trevor Noah, la platea era in silenzio. Appena il nome di Harry Styles è stato annunciato, lo shock del cantate era evidente: “Sono stato davvero ispirato da ogni artista in questa categoria in molti momenti nel corso della mia vita“, ha detto durante il suo discorso “Sono così grato“. Nei social tutti avrebbero scommesso su un’ipotetica vittoria di Beyoncè con l’album “Renaissance”. Questa infatti è stata la sua quarta nomination per l’Album dell’anno e la quarta volta in cui perde in codesta categoria. Ciò nonostante per Beyoncè non è stata affatto una serata deludente.
Beyoncè fa la storia
Beyoncè ha fatto la storia vincendo il suo 32esimo Grammy durante la cerimonia, aggiudicandosi il premio per Miglior canzone R&B con “Cuff It” (anche se non era ancora arrivata per poterlo ritirare). “Vorrei ringraziare la comunità queer per il vostro amore e per aver inventato questo genere” queste le parole dell’artista dopo aver ricevuto il premio da James Corden per il Miglior album Dance/Elettronica
L’esibizione di Bad Bunny
Bad Bunny alza gli standard per le esibizioni seguenti con la sua esibizione d’apertura. Accompagnato da un gruppo di ballerini, si è esibito cantando una parte di “El Apagòn”. Hanno fatto una parata verso il palco principale, e si è esibito con “Despuedes de la Playa” rendendo il palco dinamico con un gruppo di ballerini ancora più numeroso, una band, il tutto su un set ambientato spiaggia. Bad Bunny ha gridato il nome del suo paese natale Puerto Rico e la Repubblica Domenicana. Su Twitter gli spettatori hanno ironizzato sui sottotitoli della canzone che scrivevano “Parlando in non-inglese”.
Kim Petras è la prima donna transgender a vincere un Grammy
Sam Smith ha lasciato spazio a Kim Petras per accettare il premio Miglior Pop Duo per la loro collaborazione nel brano “Unholy”: “Sam ha volute gentilmente che accettassi io questo premio, perché sono la prima donna transgender a vincerlo” dice Petras sul palco continuando “Vorrei solo ringraziare tutte le incredibili leggende transgender prima di me che hanno spalancato queste porte.”. Ha dedicato il premio a Sophie, la produttrice e musicista scozzese scomparsa nel 2023: “Mi ha detto che sarebbe successo e ha sempre creduto in me”.
Reunion dei più grandi artisti hip-hop
Per celebrare i 50 anni di hip-hop, la Recording Academy ha riunito alcuni dei più grandi nomi nella storia del genere: da Blackthought, Run DMC, LL Cool J, DJ Jazzy Jeff, Salt-n-Pepa, Flava Flav, Ice-T, Queen Latifah, Method Man, Big Boi, Busta Rhymes, Missy Elliott e Nelly a GloRilla e Lil Uzi Vert. Tra le esibizioni più il belle sono state quelle degli artisti come Queen Latifah che ha eseguito il suo iconico singolo del 1993, “U.N.I.T.Y.”, Nelly con “Hot in Here” e Missy Elliot con “Get Ur Freak On”. L’esibizione ha ricevuto alcune critiche per non aver incluso donne di un certo spessore del genere come Lil Kim, Nicki Minaj, Eve, Trina e Megan Thee Stallion.
Bonnie Raitt e Samara Joy vincono due premi prestigiosi
Bonnie Raitt stessa era senza parole quando la First Lady Dr. Jill Biden ha annunciato il suo nome come vincitrice di canzone dell’anno con “Just Like That” battendo Beyoncè, Taylor Swift, Harry Styles, Adele, Lizzo e Kedrick Lamar. Anche la cantante Jazz Samara Joy, a sorpresa di tutti, ha vinto il premio come Miglior Artista Emergente battendo Maneskin, Anitta, Omar Spollo e Wet Leg.
a cura di
Staff
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