Il disastro di ‘Pam & Tommy’: Pamela Anderson contro i registi della serie

Pamela Anderson contro i registi di ‘Pam & Tommy’: “Avrebbero dovuto chiedere il mio permesso”
La serie ‘Pam & Tommy’, documentario che esplora la relazione tra il batterista dei Motley Crue Tommy Lee e l’attrice Pamela Anderson, è uscita nel febbraio 2022 su Hulu.
Composta da soli 8 episodi, la miniserie ha avuto da subito un successo incredibile, catturando spettatori da tutto il mondo.
Una grande parte della serie è dedicata allo scandalo del sex tape di Pamela e il batterista, episodio traumatico che ha chiaramente lasciato l’attrice pesantemente turbata.
Le testimonianze di Pamela
In concomitanza con l’uscita della nuova serie ‘Pamela, A Love Story’, su Netflix da pochi giorni, sono uscite delle nuove dichiarazioni da parte della star, che non era stata consultata prima dell’uscita della serie su Hulu:
“Tutta questa situazione mi crea degli incubi. Non ho dormito la scorsa notte e non ho alcuna voglia di vedere quello show. Così come non ho mai guardato il sex tape. Nessuno sapeva come me la stessi passando in quello specifico frangente. Avrebbero dovuto chiedere il mio permesso”.
La deumanizzazione di Hollywood
Apparentemente, quindi, Pamela non è stata presa in considerazione per una serie che parlava di un episodio così intimo e difficile della sua vita personale.
Temi così delicati andrebbero trattati in maniera più sensibile, e soprattutto chiedendo il consenso di chi ha subito una violenza del genere, che potrebbe non averla ancora metabolizzata.
Purtroppo, le star di Hollywood vengono sempre più trattate come figure a sé stanti, che esistono solamente per fare scalpore mediatico, che non soffrono e la cui vita è sottomessa al volere di pubblico e agenzie del caso.
Pamela, in questo modo, ha subito due violenze, entrambe dettate dalla mancata richiesta di consenso nei suoi confronti.
a cura di
Staff