LJB ci racconta il suo nuovo singolo “Jenny”
Il cantautore LJB ci racconta il suo progetto solista e il nuovo singolo Jenny, il terzo pubblicato negli ultimi mesi, una ballata densa di sentimento e di vita vissuta.
Ciao, che storia c’è dietro a Jenny?
Ciao!
Jenny è una storia vera, racconta la storia di Jennifer, che ho conosciuto durante un erasmus in Spagna nel periodo dell’Università…Una ragazza con una vita già scritta è ben delineata che però ad un certo punto decide di stravolgere totalmente con tutto ciò che comporta.
Vi lascio un minimo di curiosità così siete obbligati ad ascoltarla tutta!
Qual è il tuo approccio alla scrittura?
È un approccio molto semplice ma che ho capito essere perfetto per me… in pratica, ho qualcosa da raccontare? Bene scrivo! E solitamente la canzone nasce in pochissimo tempo…
Non ho niente da raccontare? Ok non forzo nulla guardo una serie TV fino a quando non mi torna l’ispirazione. Le canzoni scritte in maniera forzata poi solitamente le butto.
Cosa cambia da solista a componente di una band?
Cambia tutto…Da una parte stare in una band e vivere tutto con più persone è più facile e divertente ma dall’altra stare da solo significa poter fare quello che si vuole al 100% senza dare retta a nessuno.
Ho adorato stare in una band come in questo periodo adoro stare da solo.
Chi sei nella vita di tutti i giorni?
Sono una persona molto emotiva che ha bisogno di scrivere per poter scaricare le tensioni esattamente come uno sportivo ha bisogno di correre.
È il tuo terzo singolo da solista, il filo conduttore del tuo progetto?
Sinceramente non ne ho uno preciso…lo sto trovando pian piano…canzone dopo canzone. Ed è giusto così…questo progetto è nato perché avevo delle canzoni che mi dispiaceva lasciare in un hard disk all’interno di un cassetto senza che nessuno le potesse sentire. Così un giorno mi sono svegliato e ho pensato: fanculo le faccio uscire senza troppi sbatti o pensieri e così sto facendo.
Progetti futuri?
Continuare a fare uscire un pezzo al mese fino a quando si può e poi si vedrà! Sicuramente suonare in giro e iniziare ad immaginare come sarebbe un disco…
a cura di
Redazione
