Chiara Ferragni a Sanremo: tra filantropia e richieste scomode

L’influencer e imprenditrice cremonese Chiara Ferragni devolverà il cachet di Sanremo in beneficenza
Chiara ferragni annuncia «Il mio compenso per Sanremo in beneficenza contro la violenza sulle donne»
Nella 73esima edizione del festival di Sanremo i conduttori saranno Amadeus, Gianni Morandi e altri, come Chiara Ferragni, che sarà presente nelle serate del 7 e dell’11 febbraio.
L’imprenditrice digitale, che parteciperà al festival come co-conduttrice della prima e dell’ultima serata, ha dichiarato in una conferenza stampa a Milano, e in seguito con un post su Instagram che devolverà l’intero compenso di Sanremo a un ente benefico.
Chiara infatti scrive in un post su Instagram
“Sono fiera di annunciare che ho devoluto l’intero compenso della mia partecipazione al Festival di Sanremo all’associazione D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza)”
“In Italia, oggi più che mai, c’è bisogno di parlare e di fare qualcosa di concreto contro la violenza maschile sulle donne. Per questo ho scelto di supportare D.i.Re, un’associazione italiana che gestisce oltre 100 centri antiviolenza e più di 60 case rifugio in tutta Italia”
In seguito posta anche una foto con lo slogan ‘Girls Supporting Girls’, sempre rimarcando la sua vicinanza alla causa.
Inoltre Chiara ha dichiarato di avere come scopo quello di portare a Sanremo questo argomento così rilevante.
L’altra faccia della medaglia
Nonostante questo ennesimo atto per il sociale della influencer, che si era già fatta notare per le cospicue somme donate a enti benefici, sembra che la Ferragni abbia già iniziato ad avanzare richieste scomode.
Secondo quanto riportato da Davide Maggio l’imprenditrice avrebbe declinato la proposta di comparire in foto con le altre co-conduttrici, per figurare in foto da sola.
Davide definisce il comportamento della co-conduttrice come “Capricci come una vera diva”, con richieste disagevoli come una stanza personale a cui nessuno avrà accesso, dove allentare i nervi prima di andare in onda.
a cura di
Staff