Nanni Patti ci parla di “Dove sei?”

Dove sei? (Mescal/Believe) è il singolo d’esordio del giovane e promettente Nanni Patti. La canzone, nata tutta d’un fiato durante una di quelle notti turbolente tipiche dell’adolescenza, trasmette sin da subito energia e freschezza. Il sound electro-funk si mescola ad un cantato moderno e incalzante che ricorda l’attitudine di Justin Bieber e lo stile dei Daft Punk, un’alchimia perfetta che sa far ballare e cantare chiunque. Ecco la nostra intervista.
Ciao, presentati ai nostri lettori!
Ciao il mio nome all’anagrafe è Giovanni ma da subito mia madre mi ha chiamato Nanni, ed ecco che adesso per tutti voi sono Nanni. Sono nato il 2 luglio del 2003 a Castelvetrano, un paese nella provincia di Trapani, famosa per il parco archeologico più grande d’Europa, Selinunte. Ho frequentato il liceo classico Giovanni Pantaleo e da qualche mese ho finito questo percorso scolastico. A tre anni ho cominciato per gioco a suonare una vecchia batteria nel garage di casa e da lì non mi sono più fermato.
Sono un ragazzo semplice pieno di sogni ma anche di incertezze che probabilmente non ha ancora superato il classico periodo complicato dell’adolescenza anche se mi considero abbastanza maturo per la mia età. Amo gli sport estremi, tant’è che, compiuti quindici anni, ho chiesto come regalo un lancio col paracadute, eseguito tra l’altro senza nessuna paura.
Sono introverso e timido, ma con gli amici mi apro completamente riuscendo a condividere le mie passioni e i miei sogni. Attualmente non ho una fidanzata ma credo nell’amore, negli affetti e nella famiglia nonostante i miei genitori si siano separati quando avevo appena due anni e mezzo. Ho conseguito da poco la licenza liceale e alla domanda della presidente esterna “cosa vuoi fare da grande?” ho risposto CANTARE!”
Tre aggettivi per descrivere Dove sei?
Nostalgico, passionale, energico
Quanto c’è di autobiografico nelle tue canzoni?
Nei miei testi non parlo solo di me ma spesso mi ispiro alle esperienze vissute anche dai miei amici che trovano in me un traduttore di emozioni.

Tre artisti che stimi e con cui vorresti collaborare.
Gli artisti che stimo maggiormente sono star mondiali come Justin Bieber, Drake, Post Malone, ma sicuramente non mi farei scappare una collaborazione con Frah Quintale
Passioni oltre alla musica?
Il teatro: mi tranquillizza ma allo stesso tempo mi fa sentire vivo.
Adoro gli sport estremi come il paracadutismo e come miglior sfogo per la mente
oltre alla scrittura, pratico pesistica.
a cura di
Redazione