“Fenomenologia degli Occhi Chiari”, fuori il primo EP di A.I.T.O. e Yvan Cole

“Fenomenologia degli Occhi Chiari”, fuori il primo EP di A.I.T.O. e Yvan Cole

Il 20 maggio è uscito “Fenomenologia degli Occhi Chiari”, il primo EP di A.I.T.O. e Yvan Cole. In quattro pezzi i due artisti ci raccontano la loro visione del mondo. Un mondo un po’ crudo e senza troppi fronzoli.

A.I.T.O. & Yvan Cole – Fenomenologia degli Occhi Chiari

Rime taglienti, racconti crudi e frasi a tratti enigmatiche. Così si presentano i testi di A.I.T.O. enfatizzati ed esaltati dai i particolari beat di Yvan Cole. La coppia funziona. Insolito, controcorrenti e simili a nessuno se non a loro stessi.

“Artisti Vari” è il brano che anticipato l’uscita del disco. Un singolo che suona un po’ come una critica del mondo stesso del musicista. Una critica a tutti quei musicisti che si fanno più grossi di quello che sono. “Io mi fermo in riva al fiume e aspetto di veder passare artisti vari” canta A.I.T.O. esprimendo senza giri di parole il suo pensiero sui tanti “artisti” che spuntano come funghi.

Altrettanto interessante è “Seppuku”. Il brano contiene alcune frasi che mi hanno davvero conquistato. “Nei sogni siamo tutti uguali, ma nel realizzarli siamo diversamente c******i”. Top questa frase, non devo aggiungere altro.

Sono particolari anche “#Fase 1” molto più rock e “L’ultima a morire” che invece suona più come ballad. Il duo ha spaccato con questo EP. Ogni canzone è interessante perché diversa dall’altra, ma nonostante questo mantiene un fil rouge comune. Un stile musicale che le accomuna senza omologarle.

Beat a metà tra rap e urban, con un pizzico di indie rock.

a cura di
Sara Alice Ceccarelli

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Sara Alice Ceccarelli

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