Entriamo “in punta di piedi” nel mondo di Rapha

“In punta di piedi” è il nuovo singolo di Rapha, fuori dal 18 febbraio. Il singolo è una ballata che nasce in nome della spontaneità, così come dovrebbe accadere per il sentimento dell’amore. Affascinati da questa dimensione abbiamo deciso di intervistarlo, ecco cosa ci siamo detti!
Ciao Rapha, benvenuto! Qual è stato il momento in cui hai deciso di approcciarti alla musica per la prima volta?
Ho iniziato a fare musica a 15 anni per gioco, non mi piaceva l’approccio di alcuni artisti e ho provato a dire la mia. È sempre stata la mia più grande passione sin da piccolo ed il fatto di poter creare da zero una canzone mi ha sempre fatto (e mi fa ancora) emozionare come un bambino.
Il 18 Febbraio pubblichi il tuo nuovo singolo “In punta di piedi”: come nasce questo brano?
“In punta di piedi” nasce da quattro semplici accordi di chitarra. Ho scritto il testo e l’ho registrata col cellulare, dopo un paio di volte che la risentivo sono subito corso in studio per riarrangiarla.

Ti è mai capitato di scrivere una canzone perché non riuscivi a comunicare quello che pensavi ad una persona e di trovare il modo di farlo solo attraverso la musica?
Fortunatamente no, sono abbastanza timido ma se devo parlare con qualcuno preferisco faccia a faccia. Mi è capitato, però, di scrivere canzoni per ringraziare persone a me vicine per quello che mi hanno dato.
Quali sono gli artisti che stai ascoltando in questo momento è che ti va di condividere con noi?
In questo momento sto ascoltando molto Franco Battiato e Fabrizio De André, mi piace molto la loro scrittura e la loro interpretazione.
a cura di
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