Il viaggio di Marsali con “Booking”

Il viaggio di Marsali con “Booking”

Oggi abbiamo il piacere di ospitare Marsali, che lo scorso venerdì pubblica il suo nuovo singolo “Booking”. Il titolo è un naturale riferimento ai viaggi, ma se non è più possibile partire, come possiamo fare?

Ce lo spiega l’artista nell’intervista che trovate qui sotto!

Ciao Marsali, benvenuta! Partiamo dritti al sodo chiedendoti di raccontarci di “Booking”, il tuo nuovo singolo. Come nasce?

Booking nasce da una gran voglia di abbattere i confini spazio-temporali per immaginarsi altrove. L’ho scritta durante il lockdown ed ero molto nostalgica in quel periodo, sognavo forsennatamente paesaggi storie e persone che avrei voluto incontrare.

Attualmente sembra che il tempo scorra eppure si ha quasi la sensazione di restare fermi, tu come stai vivendo questi anni Venti così peculiari anche da un punto di vista di trasformazione?

Credo di essere cresciuta molto in questi ultimi due anni, soffrendo tanto soprattutto ma anche prendendomi la responsabilità di fare delle scelte che in un momento così statico hanno fatto un rumore più assordante dentro di me. Io sono molto umorale e tendo ad andare in down quando non riesco a fare tutto quello che vorrei, in questo periodo mi è capitato spesso ma fare pace con queste sensazioni mi ha aiutata a maturare come persona e come artista.

Pensi che la situazione di “stallo” in cui stiamo vivendo ci abbia reso meno ambiziosi?

Purtroppo, sotto alcuni aspetti sì, credo che ci sia stata una patina di apatia e di disillusione che ci ha coperti tutti, chi più chi meno. Sono speranzosa però, credo che anche noi artisti abbiamo il compito di riportare un po’ di entusiasmo andando controcorrente e credendo in quello che abbiamo da dire.

Quali sono gli artisti a cui ti ispiri maggiormente da un punto di vista musicale?

Julia Michaels, Shy Martin, Sasha Sloan

Sulla nostra rivista si parla anche di libri e di musica, salutaci consigliandoci un libro e un film che possono aiutarci a viaggiare (se non fisicamente) almeno con la mente!

Vi consiglio delle mie ultime scoperte che mi hanno fatta viaggiare molto emotivamente: il libro “Il tempo di tornare a casa” di Matteo Bussola e il film “Supereroi” di Paolo Genovese

a cura di
Redazione

STAFF

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